Si sta valutando l’ipotesi di un rinvio della scadenza per il pagamento della prima rata dell’IMU, attualmente stabilita al 18 giugno, a causa del notevole ritardo con cui l’Amministrazione finanziaria ha fornito i primi chiarimenti per l’applicazione della nuova imposta (la circolare è stata diffusa solamente nella giornata di venerdì scorso).
L’ufficializzazione potrebbe arrivare entro fine maggio e, con molta probabilità, la proroga interesserà anche i versamenti dovuti in base ai Modelli Unici 2012.
Qualora si dovesse utilizzare la stessa tempistica degli anni scorsi, è presumibile una proroga di 20 giorni, che, iniziando a contare dalla data originaria del versamento (il 16 giugno è sabato per cui il termine slitterebbe al primo giorno lavorativo, cioè il 18 giugno), comporterebbe una nuova scadenza al 6 luglio.
Altre ragioni che suggeriscono lo slittamento sono correlate agli adempimenti dichiarativi e in particolare:
Qualora si dovesse utilizzare la stessa tempistica degli anni scorsi, è presumibile una proroga di 20 giorni, che, iniziando a contare dalla data originaria del versamento (il 16 giugno è sabato per cui il termine slitterebbe al primo giorno lavorativo, cioè il 18 giugno), comporterebbe una nuova scadenza al 6 luglio.
Altre ragioni che suggeriscono lo slittamento sono correlate agli adempimenti dichiarativi e in particolare:
- non è stato ancora reso disponibile il software Gerico utile per il calcolo dei risultati degli studi di settore;
- si è ancora in attesa del provvedimento sulle società comodo e della relativa circolare interpretativa.
Infine mancano precise indicazioni per il ricalcolo del reddito 2011 per la determinazione degli acconti 2012 (includendo, ad esempio, le nuove regole dettate dalla disciplina dei beni assegnati ai soci). (Italia Oggi del 19 maggio 2012, pag. 27, Cristina Bartelli )