Un emendamento al disegno di legge di stabilità approvato in commissione Bilancio alla Camera prevede che non dovranno essere applicate sanzioni e interessi nelle ipotesi di insufficienti versamenti del saldo Imu 2013 regolarizzate entro il versamento della prima rata dovuta per il 2014.
La disposizione normativa a favore dei contribuenti mira ad applicare lo Statuto del contribuente che prevede che non vanno irrogate sanzioni né richiesti interessi moratori al contribuente quando il suo comportamento deriva da ritardi della stessa amministrazione finanziaria.
Nel caso del saldo Imu i comuni hanno avuto tempo fino al 30 novembre per deliberare gli aumenti di aliquote e fino al 9 dicembre per la pubblicazione delle delibere stesse sui loro siti istituzionali.
Un probabile slittamento dovrebbe inoltre essere approvato con riferimento alla mini-Imu, prevista a carico dei contribuenti che abitano nei Comuni dove l’aliquota per l’abitazione principale è fissata superiore al 4 per mille nel 2013, e alla maggiorazione Tares. (Italia Oggi del 17 dicembre 2013, pag. 27, di Andrea Bongi)