Entro oggi, 2 dicembre, il Ministro dell’Economia stabilirà gli eventuali aumenti degli acconti IRES e IRAP (tutto dipenderà dall’esito del monitoraggio delle entrate erariali relative alla sanatoria dei giochi telematici).
Sul secondo acconto 2013, si è arrivati ad una paradossale situazione che, al momento, prevede:
- entro oggi 2 dicembre: per le persone fisiche, le società di persone, le associazioni e gli altri enti soggetti ad IRPEF, l’acconto IRPEF 2013 è pari al 100 per cento dell’importo dovuto per l’anno 2012;
- entro oggi 2 dicembre: per le attività economiche soggette all’IRAP (comprese le imprese individuali o le società di persone), l’acconto deve essere determinato nella misura da stabilire sempre entro il 2 dicembre con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze;
- entro il 10 dicembre: per le società e gli enti creditizi e finanziari, la Banca d’Italia, le società e gli enti che esercitano attività assicurativa, l’acconto IRES 2013 è aumentato al 128,5 per cento dell’importo dovuto per l’anno 2012 sulla base dell’aliquota maggiorata di un’addizionale dell’8,5 per cento (36 per cento);
- entro il 10 dicembre: per gli altri soggetti IRES, l’acconto IRES 2013 è determinato nella misura da stabilire entro il 2 dicembre con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze; infine,
- entro il 16 dicembre: per i soggetti che applicano l’imposta sostitutiva su plusvalenze e sugli altri redditi diversi, l’acconto 2013 deve essere versato in misura pari al 100 per cento dell’ammontare dovuto nei primi 11 mesi. (Italia Oggi del 30 novembre 2013, pag. 25, di Andrea Bongi, Fabrizio G. Poggiani)