In tema di riforma della fiscalità locale il Senato ha votato la fiducia al maxiemendamento del Governo che ha, in definitiva, sostituito il TRISE con la IUC.
Tale imposta sarà applicata dai Comuni sugli immobili per tassare patrimonio, servizi e rifiuti, potendo contare su un fondo complessivo di 1,5 miliardi per prevedere detrazioni a favore dell’abitazione principale e dei familiari che in essa vivono.
Tra le modifiche di maggior rilievo si evidenzia l’aumento al 30 per cento, per il solo 2013, per la deducibilità da IRES e IRPEF dell’IMU pagata dalle imprese sugli immobili strumentali; rimane tuttavia confermata l’indeducibilità dall’IRAP.
Per finanziarie tale deroga è stato stimato un fabbisogno di ca. 250 milioni di euro che sono stati individuati nella riduzione del Fondo per gli interventi strutturali di politica economica: per il 2014, in assenza di ulteriori finanziamenti, la deducibilità IMU tornerà al 20 per cento. (Italia Oggi del 27 novembre 2013, pag. 24, di Francesco Cerisano)