La proroga, prevista dal decreto legge approvato settimana scorsa dal Governo, per tutto il 2013 dei maggiori limiti riconosciuti per le ristrutturazioni edilizie, fino ad un importo massimo di spesa di 96 mila euro e nella misura del 50%, richiede precisi calcoli di convenienza in sede di dichiarazione per il 2012.
Tenendo conto dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 13/E del 2013 potrebbe essere conveniente addirittura non usufruire della detrazione per le ristrutturazioni edilizie effettuate lo scorso anno.
Ad esempio, in caso di prosecuzione dei lavori su più anni se il contribuente deve considerare i vari limiti massimi di detrazione per singolo anno e la percentuale di detrazione variata e potrebbe decidere di mantenere una capienza residuale di lavori eseguiti per il periodo d’imposta con detrazione massima. (Italia Oggi del 4 giugno 2013, pag. 27, Maurizio Tozzi )
Ad esempio, in caso di prosecuzione dei lavori su più anni se il contribuente deve considerare i vari limiti massimi di detrazione per singolo anno e la percentuale di detrazione variata e potrebbe decidere di mantenere una capienza residuale di lavori eseguiti per il periodo d’imposta con detrazione massima. (Italia Oggi del 4 giugno 2013, pag. 27, Maurizio Tozzi )