Per i pagamenti della P.A. i tempi si allungano: il presidente del Consiglio in carica, Mario Monti, ha dichiarato di voler «anticipare i tempi» sul pagamento dei debiti commerciali delle P.A. verso le imprese fornitrici, tuttavia, prima di varare un decreto legge sui pagamenti, ha dichiarato che si terranno «incontri con le parti sociali e le amministrazioni pubbliche, per definire le modalità dei pagamenti» rivelando, di fatto, un allungamento dei tempi rispetto alla tabella di marcia.
È indispensabile, secondo Monti, che venga «rispettata la soglia del 3 per cento del rapporto deficit/PIL nel 2013. Se viene sforata l’Italia non uscirà dalla procedura di deficit eccessivo e perderà ogni possibile vantaggio». Inoltre ha aggiunto che «la presa di posizione della Commissione UE non significa un via libera illimitato all’aumento di deficit e debito pubblico per i pagamenti dei debiti commerciali».
Comunque, sulla base delle previsioni aggiornate presentate nella relazione al Parlamento, l’Italia avrà nel 2013 un deficit pari al 2,4 per cento. (Italia Oggi del 26 marzo 2013, pag. 28, Luigi Chiarello )
Comunque, sulla base delle previsioni aggiornate presentate nella relazione al Parlamento, l’Italia avrà nel 2013 un deficit pari al 2,4 per cento. (Italia Oggi del 26 marzo 2013, pag. 28, Luigi Chiarello )