Fra le novità dell’emendamento fiscale al disegno di legge di stabilità presentato ieri, si segnalano anche alcune disposizioni in materia di Iva.
Viene confermato l’aumento dell’aliquota ordinaria dal 21% al 22% dal 1° luglio 2013, mantenendo invariata quella del 10%.
Inoltre, dal 2013 non sarà più esente da Iva la gestione individuale di portafogli titoli ma sui relativi corrispettivi si dovrà applicare l’imposta, come già oggi previsto per i servizi di custodia e amministrazione.
Al fine di evitare di perdere l’Iva sugli acquisti relativi ai servizi di gestione individuale di portafogli, l’emendamento prevede che dal 1° gennaio 2013 sarà possibile optare per l’applicazione separata dell’Iva, in particolare per i soggetti che svolgeranno sia il servizio di gestione individuale di portafogli, ovvero prestazioni di mandato, mediazione o intermediazione relative al predetto servizio, sia attività esenti da Iva. (Il Sole 24 Ore del 14 novembre 2012, pag. 2, Luca De Stefani )
Inoltre, dal 2013 non sarà più esente da Iva la gestione individuale di portafogli titoli ma sui relativi corrispettivi si dovrà applicare l’imposta, come già oggi previsto per i servizi di custodia e amministrazione.
Al fine di evitare di perdere l’Iva sugli acquisti relativi ai servizi di gestione individuale di portafogli, l’emendamento prevede che dal 1° gennaio 2013 sarà possibile optare per l’applicazione separata dell’Iva, in particolare per i soggetti che svolgeranno sia il servizio di gestione individuale di portafogli, ovvero prestazioni di mandato, mediazione o intermediazione relative al predetto servizio, sia attività esenti da Iva. (Il Sole 24 Ore del 14 novembre 2012, pag. 2, Luca De Stefani )