Nella giornata di mercoledì scorso è stata raggiunta un’intesa di massima sul restyling della Legge di Stabilità dal Ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, e dai relatori del provvedimento alla Camera, Pier Paolo Baretta (PD) e Renato Brunetta (PDL).
In particolare, viene meno il mini-taglio dell’IRPEF per evitare l’aumento della sola aliquota IVA del 10 per cento, ma non di quella del 21 per cento, e finanziare un micro-pacchetto di interventi di alleggerimento del cuneo fiscale.
Tali interventi nel 2013 dovrebbero concentrarsi sull’irrobustimento delle detrazioni fiscali per il lavoro dipendente e nel 2014 dovrebbero essere indirizzati maggiormente sul versante delle imprese, con un probabile mini-taglio dell’IRAP.
Il Governo si è anche dichiarato disponibile a non rendere retroattivi i tagli agli sconti fiscali e a valutare correzioni su “tetto” e franchigia. (Il Sole 24 Ore del 1° novembre 2012, pag. 3, Marco Rogari )
Tali interventi nel 2013 dovrebbero concentrarsi sull’irrobustimento delle detrazioni fiscali per il lavoro dipendente e nel 2014 dovrebbero essere indirizzati maggiormente sul versante delle imprese, con un probabile mini-taglio dell’IRAP.
Il Governo si è anche dichiarato disponibile a non rendere retroattivi i tagli agli sconti fiscali e a valutare correzioni su “tetto” e franchigia. (Il Sole 24 Ore del 1° novembre 2012, pag. 3, Marco Rogari )