Nella giornata di ieri è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del decreto legge n. 16 del 2014 che ha ridefinito la tempistica dei versamenti della Tasi.
Tuttavia, in considerazione che la prima scadenza è al 16 giugno, viene evidenziato che sarà impossibile effettuare il corretto calcolo del tributo per gli immobili locati nei Comuni che approveranno il regolamento dopo il 16 giugno.
Per la Tasi, che andrà pagata in due rate con le stesse scadenze dell’Imu (16 giugno e 16 dicembre), a regime l’acconto dovrà essere versato sulla base dell’aliquota e delle detrazioni dei 12 mesi precedenti, con obbligo di conguaglio in sede di saldo; in mancanza, si applicheranno le aliquote dell’anno prima o quelle standard.
Tuttavia, per il solo 2014, essendo il primo anno di applicazione del tributo, sono state indicate regole diverse; infatti, le prime case pagheranno tutto in un’unica rata entro il 16 dicembre, salvo il caso in cui la deliberazione del Comune che fissa l’aliquota sia pubblicata sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze entro il prossimo 31 maggio.
Sugli immobili diversi dall’abitazione principale, invece, qualora il Comune non abbia deliberato una diversa aliquota entro il 31 maggio, la prima rata andrà versata applicando l’aliquota base (1 per mille) e a dicembre si pagherà l’eventuale conguaglio. (Italia Oggi del 6 maggio 2014, pag. 27, di Matteo Barbero)