La lettera di avvio dei controlli da nuovo redditometro assumerà la forma di un invito a comparire ex articolo 32 del D.P.R. n. 600/73.
L’invito a comparire è diverso dagli inviti formali che sono stati notificati negli anni scorsi ai contribuenti che presentavano delle incongruenze fra reddito dichiarato e informazioni presenti in anagrafe tributaria. La mancata risposta alle segnalazioni di anomalia non comportava alcun effetto sanzionatorio in capo al contribuente.
L’invito che sarà notificato nell’ambito del nuovo redditometro, è un atto ufficiale per cui il mancato riscontro può portare a delle conseguenze sanzionatorie.
È prevista l’irrogazione di una sanzione da 258 euro a 2.065 euro, in caso di mancata presentazione all’invito o di omessa comunicazione dei dati o di comunicazioni non veritiere.
La sanzione non può essere irrogata nel caso in cui non venissero esibiti documenti già in possesso dell’ufficio o di altre amministrazioni. (Il Sole 24 Ore del 14 marzo 2014, pag. 20, di Gian Paolo Ranocchi)