Nel corso della manifestazione Telefisco 2014, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che l’abitazione principale di ciascun coniuge usufruisce dell’esenzione Imu se situata in Comuni diversi.
La questione riguarda l’esenzione per l’abitazione principale introdotta dalla Legge di Stabilità 2014 (Legge n. 147 del 2013) in presenza di un nucleo familiare che abbia stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in Comuni diversi: mentre se le due abitazioni sono situate nel medesimo Comune l’esenzione si applica soltanto per una di esse (articolo 13, comma 2, D.L. n. 201 del 2011), di converso si deve intendere che se le abitazioni sono situate in Comuni diversi l’esenzione da Imu per l’abitazione principale spetta per entrambe.
Tuttavia, viene evidenziato che la questione era dibattuta in materia di Ici alla luce della sentenza della Cassazione n. 14389 del 2010 nella quale viene affermato che un’abitazione può essere considerata principale soltanto se vi dimorano abitualmente sia il contribuente sia i suoi familiari. (Il Sole 24 Ore del 4 febbraio 2014, pag. 19, di Gian Paolo Tosoni)