L’ultima bozza del decreto legge riguardante la cancellazione della seconda rata Imu per le abitazioni principali rinviata a settimana prossima dal Consiglio dei Ministri, prevede un trattamento particolare per i titolari di prima casa situata in Comuni che hanno aumentato nel 2013 l’Imu.
In caso di aumento nel 2013 rispetto al 2012 dell’aliquota Imu sull’abitazione principale, tale incremento dovrebbe essere a carico dei contribuenti medesimi che pertanto sarebbero assoggettati ad un’abolizione parziale dell’imposizione Imu.
Non sarebbe inoltre più presente l’esonero dal pagamento Imu per i titolari di terreni agricoli e fabbricati rurali.
Rimarrebbero esclusi dal beneficio dell’abolizione dell’imu i fabbricati classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (immobili di lusso, ville e castelli). (Italia Oggi del 23 novembre 2013, pag. 26, di Sergio Trovato)