Per il 2013, limitatamente alla seconda rata dell’Imu, i Comuni possono equiparare all’abitazione principale le unità immobiliari (e relative pertinenze), escluse quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo a parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale.
In caso di più unità immobiliari concesse in comodato dallo stesso soggetto, l’agevolazione può essere applicata ad una sola unità immobiliare. È una delle novità introdotte in sede di conversione del “decreto Imu”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri.