L’Agenzia delle Entrate ha presentato ieri il progetto pilota denominato «regime di adempimento collaborativo», rivolto alle grandi imprese.
In particolare si tratta del tentativo da parte dell’Amministrazione finanziaria di ampliare il raggio d’azione dell’attuale tutoraggio, rendendolo sempre più vicino e preventivo rispetto alle operazioni compiute dai soggetti interessati.
Viene prevista una collaborazione fattiva da parte dei grandi contribuenti italiani (imprese con volumi d’affari pari o superiori ai 100 milioni di euro), che avranno tempo fino al prossimo 31 luglio per candidarsi a partecipare.
L’idea di base è quella di far sì che i contribuenti assumano comportamenti sempre più orientati all’adempimento spontaneo, fornendo all’Amministrazione finanziaria notizie chiare in relazione alle principali operazioni che intendono realizzare e che presentano un maggior rischio fiscale. (Italia Oggi del 26 giugno 2013, pag. 28, Andrea Bongi )
Viene prevista una collaborazione fattiva da parte dei grandi contribuenti italiani (imprese con volumi d’affari pari o superiori ai 100 milioni di euro), che avranno tempo fino al prossimo 31 luglio per candidarsi a partecipare.
L’idea di base è quella di far sì che i contribuenti assumano comportamenti sempre più orientati all’adempimento spontaneo, fornendo all’Amministrazione finanziaria notizie chiare in relazione alle principali operazioni che intendono realizzare e che presentano un maggior rischio fiscale. (Italia Oggi del 26 giugno 2013, pag. 28, Andrea Bongi )