La proroga della detrazione IRPEF per gli interventi in edilizia obbliga ad alcuni calcoli di convenienza.
In particolare i contribuenti (e i loro consulenti) devono destreggiarsi nei seguenti quattro elementi per “fare i conti” con la detrazione del 50 per cento sulle ristrutturazioni e del 65 per cento per il risparmio energetico:
- limite massimo di spesa (la detrazione del 50 per cento si applica su una spesa massima di 96.000 euro per unità immobiliare);
- scelta tra i bonus;
- capienza fiscale: si ricorda che entrambe le detrazioni si recuperano in dieci anni, ed è su questo periodo che il contribuente deve avere la ragionevole aspettativa di mantenere un’imposta lorda superiore al bonus, e
- calendario dei lavori; a tal proposito si evidenzia che per i lavori su singole unità immobiliari vale la data di effettuazione del bonifico, mentre, per i lavori su parti comuni condominiali, vale la data del bonifico effettuato dall’amministratore (non rilevano i pagamenti delle quote dei condòmini). (Il Sole 24 Ore del 17 giugno 2013, Norme e Tributi, pag. 1, Cristiano Dell’Oste, Marco Zandonà )