I Comuni sono alle prese con i bilanci consuntivi 2012 con scadenza al 30 aprile.
Non sono tuttavia ancora disponibili i dati definitivi su IMU e fondo sperimentale di riequilibrio che il Ministero dell’Interno avrebbe dovuto rendere noti a fine febbraio.
Inoltre, ancora più problematica risulta la quadratura del preventivo 2013 (da approvare entro il 30 giugno), in mancanza di elementi chiave come il riparto dei 2.250 milioni di tagli previsti per quest’anno dal D.L. n. 95 del 2012 ed i meccanismi di alimentazione e riparto del nuovo fondo di solidarietà comunale.
Data questa situazione sempre più sindaci chiedono di riallineare i termini per la fissazione delle aliquote IMU a quelli per l’approvazione del bilancio 2013: in mancanza di modifiche normative, infatti, il livello del prelievo sugli immobili dovrà essere deciso entro il prossimo 23 aprile senza avere un quadro preciso dei conti comunali. (Italia Oggi del 3 aprile 2013, pag. 29, Matteo Barbero )
Inoltre, ancora più problematica risulta la quadratura del preventivo 2013 (da approvare entro il 30 giugno), in mancanza di elementi chiave come il riparto dei 2.250 milioni di tagli previsti per quest’anno dal D.L. n. 95 del 2012 ed i meccanismi di alimentazione e riparto del nuovo fondo di solidarietà comunale.
Data questa situazione sempre più sindaci chiedono di riallineare i termini per la fissazione delle aliquote IMU a quelli per l’approvazione del bilancio 2013: in mancanza di modifiche normative, infatti, il livello del prelievo sugli immobili dovrà essere deciso entro il prossimo 23 aprile senza avere un quadro preciso dei conti comunali. (Italia Oggi del 3 aprile 2013, pag. 29, Matteo Barbero )