Scade il prossimo 1° marzo il termine a disposizione delle imprese individuali e delle società di persone in contabilità ordinaria per effettuare l’opzione che consente di abbandonare la determinazione della base imponibile IRAP con il metodo “fiscale” per applicare quello “da bilancio”, caratteristico delle società di capitali.
La facoltà di esercitare l’opzione, che vincola per il triennio 2013-2015, deve essere ponderata alla luce delle novità riguardanti la determinazione del reddito d’impresa, in particolare i costi auto e i canoni leasing.
Infatti, per calcolare la convenienza dell’opzione un primo, importante, elemento è dato dai costi parzialmente indeducibili ai fini IRPEF, che l’impresa può facilmente rilevare dal quadro RF del Modello Unico tra le variazioni in aumento (spese per veicoli a motore, telefoniche, alberghiere e di ristorazione, ecc.): qualora nel regime naturale essi siano irrilevanti anche ai fini IRAP, optando per il regime dei soggetti IRES, molti di questi oneri concorreranno a ridurre la base imponibile del tributo regionale, in quanto assunti nella loro (corretta) dimensione civilistica. (Il Sole 24 Ore del 22 febbraio 2013, pag. 17, Giorgio Gavelli )
Infatti, per calcolare la convenienza dell’opzione un primo, importante, elemento è dato dai costi parzialmente indeducibili ai fini IRPEF, che l’impresa può facilmente rilevare dal quadro RF del Modello Unico tra le variazioni in aumento (spese per veicoli a motore, telefoniche, alberghiere e di ristorazione, ecc.): qualora nel regime naturale essi siano irrilevanti anche ai fini IRAP, optando per il regime dei soggetti IRES, molti di questi oneri concorreranno a ridurre la base imponibile del tributo regionale, in quanto assunti nella loro (corretta) dimensione civilistica. (Il Sole 24 Ore del 22 febbraio 2013, pag. 17, Giorgio Gavelli )