Oggi la Camera dovrebbe approvare il disegno di legge di stabilità nella versione pesantemente emendata dalla Commissione Bilancio e su cui ieri il Governo ha posto la fiducia.
Il provvedimento passerà al Senato dove sono molto probabili alcuni ritocchi riguardanti: le risorse destinate alla detassazione dei premi di produttività, il ripristino dell’indicizzazione per le pensioni di guerra, un micro-intervento in tema di edilizia scolastica, la revisione in versione selettiva della Tobin tax, l’allentamento mirato del patto di stabilità interno per alcuni Comuni in difficoltà, alcune modifiche alla disciplina Imu degli enti no profit.
Le modifiche più sostanziali al disegno di legge di stabilità introdotte dalla Camera rispetto al testo inizialmente presentato dal Governo, dovrebbero essere però definitive quali: l’incremento di un punto dell’Iva per la sola aliquota attuale del 21% senza ritocchi per quella del 10% a partire dal luglio 2013, l’eliminazione della riduzione delle aliquote Irpef più basse in cambio del mantenimento dell’attuale regime delle detrazioni e deduzioni per il 2012, l’incremento della detrazione per i figli a carico, la riduzione del cuneo fiscale, la proroga della detassazione dei premi di produttività. (Il Sole 24 Ore del 22 novembre 2012, pag. 10, Marco Rogari )
Le modifiche più sostanziali al disegno di legge di stabilità introdotte dalla Camera rispetto al testo inizialmente presentato dal Governo, dovrebbero essere però definitive quali: l’incremento di un punto dell’Iva per la sola aliquota attuale del 21% senza ritocchi per quella del 10% a partire dal luglio 2013, l’eliminazione della riduzione delle aliquote Irpef più basse in cambio del mantenimento dell’attuale regime delle detrazioni e deduzioni per il 2012, l’incremento della detrazione per i figli a carico, la riduzione del cuneo fiscale, la proroga della detassazione dei premi di produttività. (Il Sole 24 Ore del 22 novembre 2012, pag. 10, Marco Rogari )