Anche per le aziende individuali, come già avviene adesso per le società, ci sarà l’obbligo di indicare, entro la fine del 2013, un indirizzo P.E.C. per completare l’iscrizione al Registro delle imprese.
È quanto prevede il Decreto Legge Sviluppo Bis che estende alle imprese individuali tale obbligo; le imprese che, ad oggi, hanno una casella di posta elettronica certificata sono 2.023.920, di cui 1.966.862 società. Sulle oltre 3,5 milioni di ditte individuali attive in Italia, invece, solo 57.058 si sono finora dotate, volontariamente, di un indirizzo telematico. Le altre dovranno farlo entro il 31 dicembre 2013.
Il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri giovedì scorso prevede, infatti, che – da quella data – tutte le aziende individuali che si iscriveranno al Registro delle imprese o all’Albo imprese artigiane debbano indicare la propria P.E.C.
L’obiettivo dichiarato è tagliare i tempi burocratici e i costi di gestione per quelle parti del mondo produttivo e della P.A. ancora legate alla carta. (Il Sole 24 Ore dell’8 ottobre 2012, pag. 6, Antonello Cherchi, Francesco Nariello )
Il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri giovedì scorso prevede, infatti, che – da quella data – tutte le aziende individuali che si iscriveranno al Registro delle imprese o all’Albo imprese artigiane debbano indicare la propria P.E.C.
L’obiettivo dichiarato è tagliare i tempi burocratici e i costi di gestione per quelle parti del mondo produttivo e della P.A. ancora legate alla carta. (Il Sole 24 Ore dell’8 ottobre 2012, pag. 6, Antonello Cherchi, Francesco Nariello )