Nell’ambito dell’articolo 4 della Delega Fiscale è stato introdotto un emendamento che dà mandato al Governo di «chiarire la definizione di autonoma organizzazione ai fini della assoggettabilità dell’imposta regionale sulle attività produttive dei professionisti e dei piccoli imprenditori».
L’intervento non si preannuncia facile anche perché quello che ha sempre impedito di “toccare” l’IRAP è la sua “infungibilità contabile”: ogni anno grazie ad essa affluiscono nelle casse dello Stato e delle Regioni circa 30-35 miliardi che finanziano gran parte della spesa sanitaria nazionale.
Ciò non toglie che l’esigenza di un riordino dell’IRAP, che grava sul costo del lavoro, sugli interessi passivi e sull’utile, è diventata improcrastinabile.
Non essendo al momento immaginabile un’abolizione tout court del tributo, si potrebbe avviare una revisione a beneficio di professionisti, lavoratori autonomi e piccole imprese, delimitando l’area di applicabilità dell’imposta. (Il Sole 24 Ore del 7 ottobre 2012, pag. 3, Marco Bellinazzo )
Ciò non toglie che l’esigenza di un riordino dell’IRAP, che grava sul costo del lavoro, sugli interessi passivi e sull’utile, è diventata improcrastinabile.
Non essendo al momento immaginabile un’abolizione tout court del tributo, si potrebbe avviare una revisione a beneficio di professionisti, lavoratori autonomi e piccole imprese, delimitando l’area di applicabilità dell’imposta. (Il Sole 24 Ore del 7 ottobre 2012, pag. 3, Marco Bellinazzo )