A pochi giorni dal termine di presentazione del Modello Unico 2012 è il momento per gli ultimi controlli. Il prossimo 1° ottobre scade il termine ordinario per l’invio delle dichiarazioni e, pertanto, c’è ancora tempo sia per un’ultima revisione, sia per trasmettere una dichiarazione correttiva nei termini, ove fosse necessario rimuovere eventuali refusi o errori, oppure inserire qualche informazione omessa.
Se gli errori hanno un impatto sulla quantificazione delle imposte dovute (a danno dell’Erario), l’unico comportamento da utilizzare è il ravvedimento operoso.
Tuttavia, a volte accade che l’errore sia sulle informazioni o sui quadri che non determinano un impatto diretto sul debito/credito ma che, comunque, rivestono un’importanza non secondaria al fine di evitare controlli o contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Le insidie spesso si nascondono nella corretta rappresentazione di opzioni, nella fornitura di informazioni di carattere descrittivo o, ancora, nell’esposizione di valori di controllo o di incrocio: proprio su questi aspetti potrebbe valere la pena di dedicare le ultime cure del modello, prima dell’invio. (Il Sole 24 Ore del 24 settembre 2012, Norme e Tributi, pag. 4, Matteo Balzanelli, Sergio Pellegrino, Giovanni Valcarenghi )
Tuttavia, a volte accade che l’errore sia sulle informazioni o sui quadri che non determinano un impatto diretto sul debito/credito ma che, comunque, rivestono un’importanza non secondaria al fine di evitare controlli o contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Le insidie spesso si nascondono nella corretta rappresentazione di opzioni, nella fornitura di informazioni di carattere descrittivo o, ancora, nell’esposizione di valori di controllo o di incrocio: proprio su questi aspetti potrebbe valere la pena di dedicare le ultime cure del modello, prima dell’invio. (Il Sole 24 Ore del 24 settembre 2012, Norme e Tributi, pag. 4, Matteo Balzanelli, Sergio Pellegrino, Giovanni Valcarenghi )