Il legislatore cerca con continue modifiche di rendere sempre più cogente il ricorso da parte di tutti a pagamenti elettronicamente individuabili.
In questa logica devono essere sicuramente inquadrati l’intervento sul Decreto Sanità e le prossime modifiche che arriveranno con il Decreto Sviluppo.
Tuttavia, nel frattempo, il Governo, con un decreto che integra il D.Lgs. n. 141 del 2010 relativamente al credito al consumo, prevede una serie di interventi sui limiti all’uso del contante e sulle relative sanzioni.
In particolare, il provvedimento, varato venerdì scorso dal Consiglio dei Ministri, prevede un nuovo limite per i cambiavalute (limite portato a 2.500 euro) e, sul piano sanzionatorio, razionalizzando il sistema, introduce una serie di interventi sugli importi delle sanzioni amministrative pecuniarie.
In particolare, sotto quest’ultimo profilo, vengono aumentate le sanzioni amministrative pecuniarie previste in caso di violazioni antiriciclaggio in tema di libretti di deposito bancari e postali al portatore: l’articolo 18 del nuovo decreto legislativo prevede un innalzamento delle sanzioni pecuniarie per i casi di saldo dei libretti di deposito bancari o postali al portatore con importo pari o superiore a mille euro (aumento della sanzione minima dal 20 al 30 per cento del saldo del libretto al portatore): pertanto la soglia proposta va da un minimo del 30 a un massimo del 40 (attualmente si applica la sanzione dal 20 al 40 per cento).
Inoltre viene aumentata la sanzione, dall’attuale soglia che va dal 10 al 20 per cento del saldo del libretto alla nuova, che oscilla da un minimo del 30 a un massimo del 40 per cento, prevista per i seguenti casi:
Tuttavia, nel frattempo, il Governo, con un decreto che integra il D.Lgs. n. 141 del 2010 relativamente al credito al consumo, prevede una serie di interventi sui limiti all’uso del contante e sulle relative sanzioni.
In particolare, il provvedimento, varato venerdì scorso dal Consiglio dei Ministri, prevede un nuovo limite per i cambiavalute (limite portato a 2.500 euro) e, sul piano sanzionatorio, razionalizzando il sistema, introduce una serie di interventi sugli importi delle sanzioni amministrative pecuniarie.
In particolare, sotto quest’ultimo profilo, vengono aumentate le sanzioni amministrative pecuniarie previste in caso di violazioni antiriciclaggio in tema di libretti di deposito bancari e postali al portatore: l’articolo 18 del nuovo decreto legislativo prevede un innalzamento delle sanzioni pecuniarie per i casi di saldo dei libretti di deposito bancari o postali al portatore con importo pari o superiore a mille euro (aumento della sanzione minima dal 20 al 30 per cento del saldo del libretto al portatore): pertanto la soglia proposta va da un minimo del 30 a un massimo del 40 (attualmente si applica la sanzione dal 20 al 40 per cento).
Inoltre viene aumentata la sanzione, dall’attuale soglia che va dal 10 al 20 per cento del saldo del libretto alla nuova, che oscilla da un minimo del 30 a un massimo del 40 per cento, prevista per i seguenti casi:
- mancata estinzione al 31 marzo 2012 o mancata riduzione del saldo dei libretti bancari o postali al portatore con saldo pari o superiore a mille euro;
- trasferimento di libretti di deposito bancari o postali al portatore qualora sia stata omessa la comunicazione da parte del cedente alla banca o alle Poste italiane entro il termine di 30 giorni. (Il Sole 24 Ore del 18 settembre 2012, pag. 19, Luigi Fruscione, Benedetto Santacroce )