A poco più di un mese della scadenza del prossimo 15 ottobre, relativa alla comunicazione dei beni ai soci (Legge n. 148 del 2011), risultano aperte alcune questioni sulle quali appare opportuno fornire dei chiarimenti.
In particolare l’autore evidenzia che le regole sui fringe benefit continuano a trovare applicazione e, ad esempio, non sarà mai reddito diverso il valore normale dell’auto concessa in uso al socio amministratore o dipendente in quanto già tassata come fringe benefit. Questo a meno che, peraltro, non si verifichi un’ipotesi di riaddebito il che comporterebbe l’azzeramento o la riduzione dell’imposizione ai fini IRPEF.
Pertanto, le nuove regole introdotte dalla manovra estiva del 2011 e operative di fatto dal 2012 anche in relazione agli acconti di imposta per tale anno, troveranno applicazione in relazione alla figura del socio «puro».
Ulteriore conseguenza dovrebbe essere quella di eliminare la comunicazione per quelle situazioni nelle quali, appunto, non si genera la nuova ipotesi di reddito diverso. (Italia Oggi del 6 settembre 2012, pag. 25, Duilio Liburdi )
Pertanto, le nuove regole introdotte dalla manovra estiva del 2011 e operative di fatto dal 2012 anche in relazione agli acconti di imposta per tale anno, troveranno applicazione in relazione alla figura del socio «puro».
Ulteriore conseguenza dovrebbe essere quella di eliminare la comunicazione per quelle situazioni nelle quali, appunto, non si genera la nuova ipotesi di reddito diverso. (Italia Oggi del 6 settembre 2012, pag. 25, Duilio Liburdi )