Nella circolare contenente i chiarimenti Imu che l’Agenzia delle Entrate dovrebbe diffondere oggi, sono fornite importanti precisazioni sui terreni agricoli.
Nel calcolo dell’imposta, in riferimento ai terreni agricoli non produttivi, se messi a riposo per motivi agronomici (regime di set a side), il moltiplicatore sul valore catastale del fondo da utilizzare sarà 110 e non 135.
Tali terreni rientrano inoltre nell’ambito delle agevolazioni Imu per i terreni agricoli posseduti o gestiti da coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali.
Viene prevista l’Imu ridotta anche per tutti i fabbricati rurali strumentali classati in categorie ordinarie (C1, C2, C6).
Restano esenti da Imu i fabbricati rurali a uso strumentale ubicati in comuni montani o parzialmente montani.
La circolare dovrebbe inoltre precisare in dettaglio il requisito di ruralità dei fabbricati rurali strumentali. (Italia Oggi del 16 maggio 2012, pag. 38, Luigi Chiarello )
Tali terreni rientrano inoltre nell’ambito delle agevolazioni Imu per i terreni agricoli posseduti o gestiti da coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali.
Viene prevista l’Imu ridotta anche per tutti i fabbricati rurali strumentali classati in categorie ordinarie (C1, C2, C6).
Restano esenti da Imu i fabbricati rurali a uso strumentale ubicati in comuni montani o parzialmente montani.
La circolare dovrebbe inoltre precisare in dettaglio il requisito di ruralità dei fabbricati rurali strumentali. (Italia Oggi del 16 maggio 2012, pag. 38, Luigi Chiarello )