Sarebbe alla firma del Ministro dell’Economia il provvedimento attuativo dell’imposta di bollo sui c/c e sui prodotti finanziari introdotta dal D.L. n. 201/2011.
Tale provvedimento contiene molti dei chiarimenti operativi attesi dagli intermediari finanziari.
L’imposta di bollo non sarà dovuta sui conti correnti intestati a persone fisiche con giacenza media negativa.
Il limite dei 5mila euro sotto il quale il bollo non è dovuto, dovrà essere determinato considerando unitariamente tutti i rapporti di conto corrente e i libretti di risparmio identicamente intestati, intrattenuti con la medesima banca, con Poste italiane Spa o emessi da Cassa depositi e prestiti.
Nel settore assicurativo l’imposta di bollo andrà applicata ai prodotti finanziari come le polizze assicurative sulla vita unit e index linked e ai contratti di capitalizzazione, con esclusione delle forme pensionistiche individuali e delle polizze vita del ramo I. (Il Sole 24 Ore dell’8 maggio 2012, pag. 25, Marco Mobili )
L’imposta di bollo non sarà dovuta sui conti correnti intestati a persone fisiche con giacenza media negativa.
Il limite dei 5mila euro sotto il quale il bollo non è dovuto, dovrà essere determinato considerando unitariamente tutti i rapporti di conto corrente e i libretti di risparmio identicamente intestati, intrattenuti con la medesima banca, con Poste italiane Spa o emessi da Cassa depositi e prestiti.
Nel settore assicurativo l’imposta di bollo andrà applicata ai prodotti finanziari come le polizze assicurative sulla vita unit e index linked e ai contratti di capitalizzazione, con esclusione delle forme pensionistiche individuali e delle polizze vita del ramo I. (Il Sole 24 Ore dell’8 maggio 2012, pag. 25, Marco Mobili )