Il Dipartimento dei Servizi Demografici del Ministero dell’Interno, con la circolare n. 9 del 27 aprile, ha chiarito le disposizioni contenute all’articolo 5 del D.L. Semplificazioni (D.L. n. 5 del 2012) in materia di cambio di residenza in tempo reale.
In particolare è stato precisato che, dal prossimo 9 maggio, sarà possibile presentare le istanze di variazioni anagrafiche tramite Posta Elettronica Certificata o, in mancanza della P.E.C., mediante l’indirizzo e-mail personale allegando, in tal caso, la fotocopia del documento di identità (tuttavia, a tal fine, sarà anche possibile l’utilizzo di mezzi più “tradizionali” quali il fax o la raccomandata).
Infatti, secondo l’interpretazione ministeriale, in attesa del prossimo regolamento attuativo, le disposizioni contenute nell’articolo 5 del D.L. Semplificazioni entrano comunque in vigore dal novantesimo giorno dalla data di pubblicazione in G.U., ovvero dal prossimo 9 maggio: in pratica, da questa data, oltre alla consueta presentazione diretta allo sportello, i cittadini avranno la possibilità di presentare le variazioni anagrafiche anche tramite raccomandata, fax e per via telematica.
Inoltre, viene resa obbligatoria per i Comuni l’indicazione nei siti web di tutti gli indirizzi esatti ai quali inoltrare le dichiarazioni, con particolare riferimento all’indirizzo di posta, di posta elettronica, nonché al numero di fax. (Italia Oggi del 1° maggio 2012, pag. 19, Antonio G. Paladino )
Infatti, secondo l’interpretazione ministeriale, in attesa del prossimo regolamento attuativo, le disposizioni contenute nell’articolo 5 del D.L. Semplificazioni entrano comunque in vigore dal novantesimo giorno dalla data di pubblicazione in G.U., ovvero dal prossimo 9 maggio: in pratica, da questa data, oltre alla consueta presentazione diretta allo sportello, i cittadini avranno la possibilità di presentare le variazioni anagrafiche anche tramite raccomandata, fax e per via telematica.
Inoltre, viene resa obbligatoria per i Comuni l’indicazione nei siti web di tutti gli indirizzi esatti ai quali inoltrare le dichiarazioni, con particolare riferimento all’indirizzo di posta, di posta elettronica, nonché al numero di fax. (Italia Oggi del 1° maggio 2012, pag. 19, Antonio G. Paladino )