Equitalia, con la Direttiva n.7 del 1° marzo 2012, porta da 5.000 a 20.000 euro il limite per ottenere la rateizzazione dei debiti tributari soltanto con una semplice richiesta motivata che attesta la propria situazione di temporanea difficoltà economica. La documentazione che dimostra la situazione economico-finanziaria del contribuente, quindi, è necessaria soltanto se il debito supera tale soglia. Il numero massimo di rate mensili che possono essere concesse viene portato a 48 (per gli importi entro i 20mila euro), mentre la rata minima resta di 100 euro. Per le aziende, l’indice “alfa” (parametro da utilizzare per ottenere la rateizzazione) d’ora in avanti servirà solo per determinare il numero massimo di rate che possono essere concesse.